Castello di Romena - Pratovecchio Stia, AR

Silvia B.

Senza togliere niente agli altri, questo castello fortizio è il più emozionante del Casentino.
La visita si svolge prevalentemente all'esterno in quanto del castello conserva le strutture dell’area del cassero, di tre grandi torri fortificate e di varie parti delle tre cerchie fortificate concentriche disposte su diverse altezze. Lo scenario, la posizione dalla quale si gode lo spettacolo delle vallate è spettacolare.
Sembra di essere in luogo fiabesco.
Pare che sia stato anche il luogo dove Dante Alighieri ha trascorso un periodo del suo esilio e che nel 1902 Gabriele d’Annunzio fu ospite presso il “Podere Palazzo” dove scrisse la sua opera l'Alcyone e dove venne raggiunto dalla sua amante e musa Eleonora Duse.
Scegliete una bella giornata soleggiata e immergetevi in questa meraviglia !

Francesco C.

Bellissimo luogo pieno di fascino e storia. Il castello è ancora molto integro in quasi tutta la sua grandezza e le mura sono ancora intatte. Tutto spiegato molto bene sui cartelloni nelle varie stanze .Il plastico che spiega tutte le fasi della costruzione e le successive modifiche è davvero una chicca Parcheggio molto ampio e vicinissimo al castello.

Giacomo R.

Un castello che definirei semplice ma di grande impatto emotivo
La visita, a pagamento (4€), si ripaga bene con la piacevolezza del luogo, le tavole illustrate con le spiegazioni del posto e con la possibilità di godere del panorama, e della struttura, quanto tempo si vuole

Mi è piaciuto molto e lo consiglio da vedere anche in abbinamento con la pieve di romena, poco distante dal castello

Maria L. P.

Dopo aver visitato la Pieve di Romena, abbiamo concluso il nostro tour al Castello che non offre molti spazi da visitare ma conserva una storia molto interessante, sia l'intero antico colle che la fortezza medievale. Inoltre, il Castello, viene anche citato nel XXX Canto dell'inferno nella Divina Commedia di Dante che vi trascorse parte del suo esilio nel 1302.

Michela Q.

Purtroppo durante il nostro giro, questo castello era chiuso, pertanto non abbiamo potuto visitarne l’interno, ma sicuramente dato l’esterno merita una visita. Da vedere in assoluto rispetto anche “sepolcro” che sorge accanto

MdL M. L.

A me è piaciuto tanto, è vero che una volta entrati dentro il ponte levatoio, non c'è molto da vedere, ma è un luogo che poi quando fai le strade casentinesi e lo riconosci subito da lontano, impossibile sbagliare.
Mi raccomando, per raggiungere il castello si deve percorrere un viale di cipressi parecchio stretto, fate attenzione perché ci si scambia male, e non è chiaro se è meglio andare veloci per fare prima ,ma si alza la polvere, o fare piano e rischiare di incastrarsi con chi viene contro.

Carlotta P.

Pur essendo un luogo suggestivo che ti proietta nel passato, ci sono poche zone visitabili e ben poche cose da vedere. Il biglietto d'ingresso , di pochi euro, dà però diritto a sconti per visitare altre aree d'interesse storico presenti nelle vicinanze.

Andrea P.

Luogo molto suggestivo. Si paga un piccolo contributo di 3 euro a persona, che si paga molto volentieri per l'esperienza. Ci è stato anche dato un carnet con sconti per ingressi/acquisti presso alcune strutture convenzionate del territorio (musei, ecc.).
Bellissima la vista dal castello. Molto apprezzata l'esposizione con la ricostruzione della storia del castello e di alcuni illustri personaggi, oltre che delle armi dell'epoca. Utili anche i cartelli descrittivi delle singole parti del castello.
Consigliato.